A Tagliacozzo e frazioni compaiono i cartelli che ridanno dignità ai bimbi che giocano in strada

Pubblicato da Gioia Chiostri il giorno 29-01-2016 22:26:42


Qualsiasi rivoluzione umana, quand’è realmente buona, presenta un inconfondibile sapore di miele, che la distingue fra milioni di acredini tutte uguali. Sa di crostata alla marmellata appena fatta in casa; alla pari di quella che si soleva assaporare su una friabile fetta di pane all’ora della merenda, attorno al tavolo rotondo della nonna. Questo è un po’ ciò che è accaduto nella zona comunale di Tagliacozzo, dove, fra la giornata di ieri e quella di l’altro ieri, memore il paese di Roccacerro, primo antesignano in assoluto del nuovo fenomeno logistico, i cartelli stradali che incentivano il gioco in strada dei bimbi con la palla tonda stretta in mano hanno fatto il loro sinuoso ed indisturbato ingresso affatto solitario.

Un cartello, come recita la foto, é stato posto sotto il rettangolo di latta che segnala l'ingresso al paese di Gallo, un altro, invece, è sorto all’estremità geografica della località di Sano Donato, un terzo è apparso proprio al confine con Poggetello. In tutto, secondo quanto raccontato dal consigliere Alfonso Gargano, sono 18 cartelli tagliacozzani, ordinati precisamente dall’amministrazione comunale a seguito della mania esplosa in una delle sue frazioni più piccole, ma non per questo meno importanti, quale Roccacerro. I cartelli stradali sono stati collocati proprio a ridosso di tutti gli ingressi cittadini nelle frazioni della località d’arte marsicana, come a sottolineare il fatto che, lì dove la metropoli fa un po’ a pugni con la raccolta contadina del grano, i ragazzi fanno ancora i ragazzi e gli adulti ancora gli adulti.

«Il cartello stradale, ovviamente, non è affatto previsto dalla segnaletica della strada odierna – specifica Gargano – ma riguarda un moto sociale ideato per caso e per diletto. Si tratta di un qualcosa di ufficioso e non di ufficiale, quindi, in quanto i cartelli non sono affatto riconosciuti dalla legge, questo ci tengo a sottolinearlo».

È stata, prima madrina in assoluto, la magnifica Pro Loco di Roccacerro, frazione del Comune di Tagliacozzo, a dare il ‘la’ a questo tipo di nuova usanza paesana, fatta di fantasia e appesa al filo della genuinità umana. La Pro Loco, di fatti, ha finanziato di tasca propria le spese per la realizzazione e la seguente messa in opera del cartello ‘della felicità dei bambini che corrono per strada’. Una sola la frase che campeggia a caartteri cubitali nel rettangolo giallo limone della novità: 'Attenzione rallentare, in questo paese i bambini giocano ancora per la strada'. Alla base del gesto, avvalorato, quindi, anche dall'amministrazione comunale di Tagliacozzo, la volontà di affermare, o di riaffermare, che l'infanzia e, soprattutto, l'innocenza, vanno cresciute anche e soprattutto per la strada, laddove, cioè, l'atto dello sbucciarsi un ginocchio per un tiro malandato di pallone, significa ancora crescere bene e in salute. «Lo scopo di questa trovata, a dir poco geniale, punta, in realtà, a tutelare la fantasia, molto spesso a briglia sciolta, dei bambini che ancora scelgono di scendere in strada a giocare assieme fra di loro. A Tagliacozzo, per fortuna, - spiega Gargano - ancora esiste il mito del ragazzo che suona il campanello del cittadino più anziano per farsi riconsegnare il pallone finito nel suo cortile per un lancio maldestro. Un’eventualità, questa, oggi praticamente scomparsa su panorama generazionale moderno». Rallentare, quindi, laddove vi possa essere la felice presenza di bimbi in azione ‘creativa’.

Pubblicato da Gioia Chiostri il giorno 29-01-2016 22:26:42